PROTESTO DO OLODUM
Si tratta di una canzone semplice ma profonda, che esprime in modo molto sentito le problematiche e contraddizioni sociali esistenti nel Pelourinho, a Salvador, e che amplia l’analisi a tutto il Brasile. La canzone parla della discriminazione del Brasile benestante che “vira as costas para o Nordeste”, cioè che gira le spalle alle problematiche del Nordeste brasiliano, notoriamente più povero in fatto di industria ma ricco da un punto di vista turistico. La canzone parla anche del problema raziale, facendo una analogia tra la cultura afro-brasiliana e apoggiando la lotta contro la segregazione raziale dell’apartheid.
TESTO
Força e pudor
Liberdade ao povo do Pelô
Mãe que é mãe no parto sente dor
E lá vou eu
Declara a nação,
Pelourinho contra a prostituição
Faz protesto, manifestação
E lá vou eu
Aqui se expandiu
E o terror já domina o Brasil
Faz denúncia olodum Pelourinho
E lá vou eu
Brasil liderança
Força e elite da poluição
Em destaque o terror, Cubatão
E lá vou eu
Io io io io io
La la la la la la la
Io io io io io
La la la la la la la
Io io io io io
E lá vou eu
Brasil Nordestópia
Na Bahia existe Etiópia
Pro Nordeste o país vira as costas
E lá vou eu
Nós somos capazes
Pelourinho a verdade nos trás
Monumento caboclo da paz
E lá vou eu
Io io io io io
La la la la la la la
Io io io io io
La la la la la la la
Io io io io io
E lá vou eu
Desmond Tutu
Contra o Apartheid lá na África do Sul
Vem saudando o Nelson Mandela
O olodum
Io io io io io
La la la la la la la
Io io io io io
La la la la la la la
Io io io io io
E lá vou eu
Moçambique, Moçambique, Moçambique
O Moçambique, Moçambique
Moçambique eh! por minuto um homem vai morrer
sem ter pão nem água pra beber
E lá vou eu
Io io io io io
La la la la la la la
Io io io io io
La la la la la la la
Io io io io io
E lá vou eu
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